La dilatazione termica dei corpi è una proprietà tipica delle sostanze, di variare le proprie dimensioni lineari all'aumentare della temperatura. La dilatazione viene quantificata tramite un opportuno coefficiente di dilatazione termica e in relazione alla variazione fisica delcorpo, può essere considerato come:
• dilatazione termica volumetrica;
• dilatazione termica superficiale;
• dilatazione termica lineare.
Per definizione il coefficiente di dilatazione termica lineare si misura di solito in materiali allo stato solido ed è comune nelle applicazioni ingegneristiche. È una variazione frazionale nella lunghezza di un barra per grado di variazione nella temperatura e si esprime in parti per milione per gradi Celsius o Kelvin. Ogni qualvolta le dimensioni della sostanza sono tali da prediligere una dilatazione in una dimensione o in due dimensioni si parla di dilatazione lineare o superficiale, con la dovuta precisazione che tutte le sostanze si dilatano in senso volumetrico.La dilatazione e la contrazione di un materiale sono aspetti importanti nella progettazione di grandi strutture, nelle misurazioni topografiche su grandi distanze e nella progettazione di stampi a caldo.